mercoledì 8 settembre 2010

Camminando con il mio cane mentre aspetto di correre coi lupi

Oggi è una giornata strana. Per fortuna sta per finire.
Sono totalmente pervasa dal mal di vivere. Le ore di luce le ho passate a far scorrere il tempo a vuoto. Stasera mi regalo una bella beauty farm per il mio cervello…lo rilasso con un massaggio sfogliando un po’ di riviste e alla fine lo spalmo di crema rivitalizzante leggendo Donne che corrono coi lupi. Doveroso dedicare alcune parole a questo testo.

Arrivo tardi, lo so, forse avevo gli occhi coperti e le orecchie tappate, o forse non ero ancora pronta, ma non ne avevo mai sentito parlare…poi passeggiando lungo gli scaffali di una libreria mi ha chiamata, sulla copertina rossa c'è il disegno di una donna con i capelli neri scompigliati che guarda con sicurezza davanti a sé: dritta, sicura, coraggiosa. Ancora prima di farmi catturare dalla magia delle sue parole ero stata catturata da quell’immagine selvaggia. L’ho portata a casa e già sentivo che custodivo tra le mani una guida. Sono ancora all’inizio, non è una lettura facile, e se devo dire la verità anche oscura, riga dopo riga ho la sensazione che mi si apra una voragine nello stomaco. Propone scelte coraggiose ma faticose e temo che una volta ascoltate non sia più possibile tornare indietro. Ma non si può fare a meno che ritrovarsi nelle sue parole.
Non sono in grado di spiegare quello che provo, ogni volta che lo leggo mi immagino faccia a faccia con Clarissa Pinkola Estés, aaaahh quanto vorrei che fosse la mia psicoterapeuta o la mia vicina di casa. Chissà perché sono convita che poche sue parole sarebbero in grado di sbloccarmi, di spiegarmi, forse anche farmi resuscitare da questo stato di indolenza..mi immagino rinata e impavida pronta ad affrontare tutto e tutti.
Per ora mi accontento di passeggiare con il mio cane e di seguire questo cammino verso una futura ritrovata consapevolezza.

"La donna sana assomiglia molto al lupo: robusta, piena di energia, di grande forza vitale, capace di dare la vita,pronta a difendere il territorio, inventiva, leale, errante... Quando la vita della donna è in stasi, o nel tedio, allora è tempo per la Donna Selvaggia di emergere; è tempo per la funzione creativa di inondare il delta... quando facciamo valere l'intuito, siamo come una notte stellata: fissiamo il mondo con migliaia di occhi."





1 commento:

  1. Ciao Giada, mi sono persa nel web ma ti ho ritrovata e mi fa mlto piacere.
    Mi è piaciuto questo post, la consapevolezza può far paura, ma credo renda forti....e senz'altro è per i coraggiosi...
    Ora che ti ho ritrovata spero di rileggerti presto
    Un abbraccio

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